Taglio automatico di materiali compositi? Roba da forze speciali

Taglio automatico di materiali compositi? Roba da forze speciali

La strada verso il successo può essere travagliata, gli imprevisti capitano quasi sempre, ma Seiatech è sempre pronta a sfidare le correnti per aggirarli e superarli. Abbiamo già parlato di mercato ostile e di clienti con esigenze particolari, ma non ci siamo ancora soffermati sulle difficoltà che il taglio di materiali particolari può comportare. In questi casi spesso la chiave per risultati soddisfacenti non si trova nelle soluzioni software, ma nelle soluzioni hardware… nel momento in cui si riesce ad apportare miglioramenti di questo tipo, ecco che si può dire di aver superato con esito positivo un ostacolo frenante!

I clienti che si cimentano con il taglio di materiali compositi hanno bisogno di macchine che garantiscano loro precisione estrema. È il caso dei tessuti di cui sono confezionate ad esempio le borse e gli indumenti per i paramedici, le tute ignifughe dei pompieri o le protezioni balistiche che indossano le forze dell’ordine. Questi materiali richiedono esperienza e competenza in quanto non si tratta di tessuti che possono essere assemblati in maniera tradizionale, ma devono essere fuso-cuciti o seguire altre procedure analoghe. Consideriamo per esempio i giubbotti antiproiettile, che necessitano di un tipo di taglio molto pulito ma allo stesso tempo sono scivolosi.

I giubbotti antiproiettile sono generalmente formati dal carrier (un contenitore esterno in tessuto balistico) e da più pannelli balistici interni, il cui numero varia a seconda del livello di protezione. Questi pannelli di solito sono costituiti da più strati di fibre aramidiche intrecciate o tessute ed incollate su microfilm di polietilene. Queste fibre, grazie alla loro capacità di deformazione e allungamento, hanno la funzione di assorbire e disperdere la forza di arresto e la penetrazione dei proiettili.

Anche le aziende che possiedono già un sistema di taglio automatico possono incorrere in molteplici difficoltà quando devono confrontarsi con materiali così particolari. Ovviamente bisogna scegliere un cutter pesante perché si tratta di tessuti resistentissimi, ma questo non risolve il problema della scivolosità. Seiatech è sempre stata in grado di assistere aziende impegnate con questo tipo di taglio grazie alla creatività imperante e al desiderio di non lasciare che questi tessuti sfidanti abbiano la meglio. Attraverso qualche piccolo trick, utilizzando lame particolari e parametri specifici nella velocità e nell’accelerazione del taglio, i clienti sono riusciti a tagliare grosse produzioni senza paura di incorrere in intoppi o difetti nel prodotto finale. A volte sono arrivati a sostituire il cutter già posseduto con una macchina venduta da Seiatech proprio per poter contare sul nostro supporto!

I giubbotti antiproiettile fermeranno pure le pallottole, ma non sono stati in grado di fermare noi o la potenza e la precisione delle lame delle nostre macchine da taglio. Quale sarà il prossimo materiale insolito in cui ci imbatteremo? Non vediamo l’ora di scoprirlo.

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